Itinerario bike Cesara - Alpe Sacchi
verdi pascoli al confine con la valsesia
Esiste un’altra faccia del Lago d’Orta, più avventurosa e nascosta, tra fitte foreste di abete rosso e antiche faggete che coprono a vista d’occhio i declivi montani.
Una genuina e inaspettata sorpresa sul versante occidentale del lago, ai confini con la Valsesia: la zona che sovrasta i paesi di Cesara, Arola e Nonio, piccoli centri dalle radici ancora ben ancorate alla storia e alla tradizione. Il circuito è per esperti, un itinerario costantemente impegnativo, che non deve far desistere: il raggiungimento della vetta, il panorama mozzafiato e la divertente discesa faranno presto dimenticare l’ardua salita.
CESARA
Si parte da Cesara, un piccolo centro ben conservato che raccoglie notevoli chicche artistiche e storiche. La seicentesca parrocchiale di San Clemente e il suo splendido portico ad archi è una di queste, insieme alla dimora storica che sorge di fronte alla chiesa, una delle ville meglio conservate del lago d’Orta, con i tetti in beole e le finestre decorate tipiche della zona del Cusio.
ARRIVIAMO A NONIO
Si pedala lungo il sentiero pianeggiante che collega Cesara a Nonio, altro interessante centro abitato ricco di bellezze architettoniche e storiche.
Si sale lievemente nel centro del paese, seguendo le indicazioni per i laghetti di Nonio. Nel giro di 10 minuti si apre la valle che accoglie i due invasi e le acque degli impetuosi torrenti che l’attraversano. Lasciati gli specchi azzurri si sale velocemente, nel primo tratto su un antico ciottolato, accompagnati sulla destra per buona parte del percorso da un impetuoso corso d’acqua.
A questo punto il terreno, spesso sconnesso e scivoloso, mette subito a dura prova la determinazione e tenacia del ciclista: anche se la carrabile è ampia ogni tanto può dare poca aderenza, pur facendosi in alcuni tratti pianeggiante e dando modo di riprendere fiato.
Si prosegue sempre all’ombra del fitto bosco, superando anche alcuni torrenti che di quando in quando attraversano marginalmente la strada, regalando un po’ di respiro e un tocco di selvaggia beatitudine.
Itinerario bike Cesara – Alpe Sacchi, dopo circa 3 km si entra nella faggeta. Il percorso prosegue sempre su una carrabile non asfaltata che per raggiungere le varie colme in alcuni punti si fa faticosa.
A un certo punto della faggeta, non lontano dall’ultima arrampicata prima della vetta, troverete un cartello di legno alla base di un grosso faggio che segnala il Fo’ al’Umbrela, un antico faggio immerso nel bosco che si distingue per la fantastica chioma simile a un ombrello. Non perdete l’occasione di ammirarlo riprendendo fiato.
Dopo una piccola pausa ristoratrice, preparatevi alla arrampicata finale: qui il sentiero si stringe e costeggia la montagna per circa 1 km per poi magicamente sbucare ai piedi dell’Alpe Sacchi.
CAMPANE DELLE MUCCHE
In estate le campane delle mucche vi daranno l’ultima sferzata per raggiungere la cima che tocca i 1.230 metri sul livello del mare. Qui vi renderete conto di quanta magnificenza e bellezza offre questo luogo al confine con la Valsesia, che offre punti di osservazione unici per ammirare da una parte il lago d’Orta e dall’altra Varallo Sesia e le valli circostanti. Oltre alle viste incomparabili, per chi lo desidera, l’Alpe Sacchi offre anche una piacevole pausa enogastronomica.
UNA SOSTA RURALE
Durante la bella stagione (nei fine settimana e su prenotazione nei giorni feriali) una famiglia locale offre la possibilità di pranzare con prodotti di propria produzione: polenta, formaggi tipici e carni nostrane realizzati con animali da loro stessi allevati. Insieme alla vista mozzafiato compenseranno pienamente l’impegno fisico.
Lasciata alle nostre spalle l’alpe, seguiamo per 300 metri la strada che si dirige verso Varallo. Arrivati alla curva ancora una piccola tappa per contemplare il paesaggio paradisiaco e la vista sulle acque del lago e la penisola di Orta e poi, via, si prende il sentiero S1 sulla sinistra per circa 3 km, che ci porterà tramite un interessante single track fino al sentiero S3.
GRANDE DISCESA
La discesa è notevole e richiede una buona maneggevolezza del mezzo. Dopo circa 2 km si imbocca il divertente sentiero S2 che attraversa l’Alpe Ranghera. Costeggiamo quindi il Monte Mazzone sul versante sinistro seguendo l’indicazione S1, per circa 4 km. A questo punto siamo quasi in dirittura d’arrivo, mentre alla nostra destra il paesaggio regala a tratti interessanti viste del lago. Tornati al villaggio di Cesara si chiude questo giro impegnativo, che rimarrà nel cuore per le preziose bellezze scoperte.
Sicuramente un percorso dedicato a esperti e intrepidi, ma anche a chi ha voglia di cimentarsi, magari con più calma e determinazione, scoprendone i luoghi e affrontandone i passaggi senza fretta. Per i non esperti e allenati, in ogni caso, è consigliabile una mountain bike assistita che sarà utile in alcuni punti impegnativi.
Itinerario bike Cesara – Alpe Sacchi
TIPI DI STRADA
Singletrack: 972 m
SUPERFICI
Naturale: 1,57 km
Asfalto: 12,4 km
HIGHLIGHTS ITINERARIO
ESPLORA IL TERRITORIO SEGUENDO I NOSTRI CONSIGLI
Cesara
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Cesara è un piccolo comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Nonio
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Nonio è un comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, sovrastante la sponda occidentale del lago d’Orta. Sono presenti, nel territorio comunale, alcune cave di serpentino. La chiesa parrocchiale è dedicata a San Biagio martire.
Cappelle votive
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Cesara è un comune di 591 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Fà del Umbrela
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Albero secolare a forma di ombrello situato nel bosco.
Laghetti di Nonio
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Laghetti artificiale dove pescare o riposarsi.
Monte San Giulio
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Piccolo villaggio posizionato sopra uno scoglio con vista lago straordinaria.
Alpe Piogera
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Uno dei tanti alpeggi ben curati di questo territorio che si incontrano sulla via.
Fo' al'umbrela
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Frazione di Orta San Giulio.
Alpe Sacchi
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Un ottimo balcone sia sulla valle del Lago d’Orta sia verso la ValSesia.
Panoramica
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Orta è situata a metà della sponda orientale del Lago d’Orta, all’estremità di un promontorio collinare che digrada verso la riva. Il paese fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia.
due faggi
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Pettenasco è un comune adagiato a metà della sponda orientale del Lago d’Orta vicino a Orta San Giulio e Omegna.
Fonte di Nonio
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Un piccolo gioiello sistemato alla sinistra della parrocchia.