Luoghi panoramici del lago d’Orta
Panorami che lasciano senza parole sono una caratteristica del Lago D’Orta, il più bel Lago D’Italia. Dalle colline e montagne circostanti le viste sono di una bellezza travolgente, dalle rive del lago più romantico d’Italia, sono semplicemente indimenticabili.
Corconio e Vacciago – Lago d’Orta, frazionI del Comune di Orta San Giulio, è il paese natale di Giorgio Bonola, illustre pittore del tardo ‘600. Da qui si ha una prospettiva eccezionale sul colle di Buccione, sull’isola di San Giulio e sul Monterosa.
Corconio, lago d'orta
Pratolungo e Agrano Pratolungo, frazione di Pettenasco, è collocata in un’ottima posizione panoramica. Oggi è un’elegante zona residenziale, lontano dalla rumorosa ferrovia e dalla trafficata strada del lungolago. In passato era rinomata per i suoi frutteti e i vigneti rigogliosi. Nei suoi pressi, si trova Agrano, frazione di Omegna, anch’essa area residenziale dalle origini contadine. È conosciuta per ospitare la nota “Morta di Agrano”: una donna il cui corpo fu ritrovato mummificata nel 1792, diventata tra gli abitanti locali oggetto di superstizione e devozione. Pratolungo e Agrano – Lago d’Orta – fede natura storia e bellezza – Il lago d’Orta, con i suoi 13,4 km di lunghezza e 2,5 di larghezza è una autentica gemma incastonata tra il verde delle Alpi e vasti boschi collinari. Il piccolo cugino tranquillo del maestoso Lago Maggiore. Le rive del lago sono costellate di piccoli paesi pittoreschi, borghi antichi e porticcioli che raccontano la vita dei pescatori, una volta gli abitanti più numerosi del Lago D’Orta. Oggi invece sono il set di storie moderne di imbarcazioni sportive e di porto, di turismo internazionale di qualità. Orta è una destinazione ideale per famiglie, coppie in cerca di un romantico luogo di relax, amanti di sport, […]
Pratolungo – Lago d’Orta
Belvedere di Quarna Quarna Sopra – Quarna Sotto La sponda occidentale del Lago d’Orta è un susseguirsi di boschi verdi e antichi borghi. I due paesi detti Quarna Sotto e Quarna Sopra dominano i rilievi a ovest di Omegna. A Quarna Sotto ha sede il Museo Etnografico e dello Strumento Musicale a Fiato, che racconta la storia artigianale locale. Da Quarna Sopra, oltre a scoprire le bellezze naturali con lunghe escursioni sui monti, è possibile ammirare il fantastico panorama sul lago dal famoso Belvedere, da dove la vista spazia fino ai lontani appennini liguri. Belvedere di Quarna – Lago d’Orta – fede natura storia e bellezza – Il lago d’Orta, con i suoi 13,4 km di lunghezza e 2,5 di larghezza è una autentica gemma incastonata tra il verde delle Alpi e vasti boschi collinari. Il piccolo cugino tranquillo del maestoso Lago Maggiore. Le rive del lago sono costellate di piccoli paesi pittoreschi, borghi antichi e porticcioli che raccontano la vita dei pescatori, una volta gli abitanti più numerosi del Lago D’Orta. Oggi invece sono il set di storie moderne di imbarcazioni sportive e di porto, di turismo internazionale di qualità. Orta è una destinazione ideale per famiglie, coppie in […]
Belvedere di Quarna
Miasino e Villa Nigra Il grazioso borgo di Miasino si trova sulla sponda orientale del lago d’Orta. Si è arricchito di splendidi palazzi a partire dal ‘600. Tra questi, l’edificio più noto è certamente Villa Nigra. È situata nel centro storico del paese: la sua parte più antica, risalente alla fine del ‘500, si affaccia sulla piazza centrale. Il corpo di fabbrica secentesco è caratterizzato da un loggiato a cinque campate, con le pareti affrescate che si affacciano sul cortile e incorniciano le aperture della villa, creando effetti ottici particolari. A metà dell‘800 il noto architetto Carlo Nigra si occupò della nuova sistemazione della dimora. Il giardino si protende verso sud in leggera pendenza. La villa è visitabile solo in occasioni di manifestazioni culturali particolari. Uno dei monumenti più significativi di Miasino è la Chiesa di San Rocco, posta sulla parte sommitale del borgo con splendida vista sul lago. Il nome di San Rocco, santo protettore dalla peste, fu scelto per l’antica chiesa romanica che fu ricostruita ex novo a partire dal 1627 su progetto dell’architetto milanese Francesco Maria Riccini. La ricostruzione coincise con la terribile pestilenza di cui scrisse Manzoni ne “I Promessi Sposi”. Al suo interno presenta decorazioni […]
Miasino – Lago d’Orta
Valstrona – Aspra, antica, unica A ovest dell’abitato di Omegna si estende la Valstrona. Si tratta di una valle tortuosa e impervia di una bellezza selvaggia e incontaminata. Questa valle è molto amata dagli escursionisti. È formata da diverse frazioni, tra cui Luzzogno con la sua chiesa del tardo ’400 e un grazioso santuario, Inuggio, Fornero, antica sede di tornitori, Sambughetto con le sue grotte e Campello Monti. Quest’ultimo fu fondato dai Walser, una popolazione originaria del Vallese, che nel Medioevo ha colonizzato le testate alte delle valli alpine. La Valstrona è il punto di partenza per molte escursioni a piedi o in mountain bike. Orta San Giulio – Lago d’Orta – fede natura storia e bellezza – Il lago d’Orta, con i suoi 13,4 km di lunghezza e 2,5 di larghezza è una autentica gemma incastonata tra il verde delle Alpi e vasti boschi collinari. Il piccolo cugino tranquillo del maestoso Lago Maggiore. Le rive del lago sono costellate di piccoli paesi pittoreschi, borghi antichi e porticcioli che raccontano la vita dei pescatori, una volta gli abitanti più numerosi del Lago D’Orta. Oggi invece sono il set di storie moderne di imbarcazioni sportive e di porto, di turismo […]
Valstrona 28020 VB
Mottarone – la montagna del lago d’Orta La cima del monte è raggiungibile in 20 minuti di strada dalle rive del lago d’Orta. Ancora oggi presenta ampi pascoli alla sommità, che testimoniano il carattere rurale della zona. Il massiccio del Mottarone è la parte più nota di un complesso montuoso, detto Mergozzolo. Gode di una posizione particolarmente panoramica. Dalla sua cima si possono scorgere i famosi “sette laghi”: Orta, Maggiore, Mergozzo, Varese, Monate, Comabbio, Biandronno. Nelle giornate più limpide si può ammirare la collana alpina in tutta la sua bellezza riuscendo a spaziare con lo sguardo fino al Monviso. La storia In passato questa montagna era oggetto di attività agrosilvopastorali. Si praticava l’allevamento di ovini, caprini, bovini e cavalli. Il Mottarone era particolarmente apprezzato per la bontà dei suoi pascoli e per la capacità dei suoi pastori di preparare ottimi prodotti caseari. In epoca più recente, a partire dall’800, questo massiccio montuoso, divenne meta di villeggianti provenienti dalla zona milanese, che approfittavano del clima mite e delle bellezze naturali della zona. All’inizio del ‘900 venne inaugurata la ferrovia a cremagliera che permetteva di portare i turisti dalla cittadina di Stresa, sul Lago Maggiore, fino alla cima del monte. Le attività […]
mottarone
La frazione Coiromonte si trova ai piedi del monte Falò che domina la pianura novarese da un lato e le Alpi dall’altro. Il territorio è collinare-montuoso e si eleva fino a quasi 1400 m s.l.m., alle pendici del Mottarone. La Strada provinciale 41 che parte da Armeno costituisce la principale via di accesso alla cima. A Coiromonte si trova Mirapuri, una comunità di ispirazione induista in cui viene praticata la meditazione yoga integrale. Coiromonte – Lago d’Orta – fede natura storia e bellezza – Il lago d’Orta, con i suoi 13,4 km di lunghezza e 2,5 di larghezza è una autentica gemma incastonata tra il verde delle Alpi e vasti boschi collinari. Il piccolo cugino tranquillo del maestoso Lago Maggiore. Le rive del lago sono costellate di piccoli paesi pittoreschi, borghi antichi e porticcioli che raccontano la vita dei pescatori, una volta gli abitanti più numerosi del Lago D’Orta. Oggi invece sono il set di storie moderne di imbarcazioni sportive e di porto, di turismo internazionale di qualità. Orta è una destinazione ideale per famiglie, coppie in cerca di un romantico luogo di relax, amanti di sport, e per i giovani e meno giovani che amano la natura e la sua energia. Visita il sito e-traveling.it Per informazioni ufficio […]
Coiromonte
Storia antica Il piccolo centro abitato di Pella sorge su una piccola penisola che si allunga sulle acque del lago, formatasi in seguito ai depositi sedimentari portati dal torrente Pellino nel corso del tempo. Nella zona è stato ritrovato un masso coppellato, risalente ai secoli tra il IV-I a.C. Pella, come gran parte dei borghi attorno al Lago d’Orta, rientrava nei territori della Riviera di San Giulio, principato che ha mantenuto la sua autonomia tra il XIII e il XVIII secolo. Nei pressi del piccolo centro storico, caratterizzato da vie strette e tortuose, è possibile ammirare il suggestivo ponte a schiena d’asino. Esso reca la data 1578 e serviva in passato per collegare la chiesa parrocchiale al vicino cimitero di San Rocco, via di transito dei cortei funebri che portavano la bare per l’ultimo saluto. Chiesa di San Filiberto Merita una visita il complesso di San Filiberto, situato poco distante dal centro storico del paese. La chiesa romanica è rivolta a est verso l’approdo in riva al lago, dal quale ancora oggi partono le processioni in barca fino all’Isola di San Giulio. Un impianto maestoso la caratterizza, mentre una serie di cappelle ottocentesche, raffiguranti la via crucis, la circonda. Essa […]
pella lago d'orta
Santuario Madonna del Sasso Dai pendii della sponda occidentale si può godere di uno dei panorami più suggestivi sul lago d’Orta. Infatti, affacciandosi dallo spiazzo antistante al Santuario della Madonna del Sasso è possibile osservare il paesaggio in tutta la sua bellezza. Questo Santuario fu costruito nella prima metà del XVIII sec. su di uno sperone roccioso che domina con un solo sguardo tutto il lago. In origine una cappella sorgeva qui, dedicata alla Madonna Addolorata, e in seguito alle molte grazie avvenute la fama del luogo crebbe ed al posto della cappelletta venne edificata una prima chiesa. L’attuale complesso fu voluto nel 1706 da Pietro Paolo Minola, che, in seguito ad una grazia ricevuta, decise di far costruire un nuovo santuario. La chiesa è in stile barocco con due altari laterali. Le architetture e gli affreschi sono opera del pittore-architetto valsesiano Lorenzo Peracino. Il Santuario è stato interamente restaurato nel 1998. Gli scalpellini Il Comune di Madonna del Sasso si estende sulla sommità di una formazione di granito che per decenni è stato instancabilmente lavorato dai cosiddetti “pica sass”, ossia gli scalpellini. Nella frazione di Boleto è possibile visitare il museo a loro dedicato. Nato dal desiderio di valorizzare […]
santuario madonna del sasso lago d'orta
San Filiberto di Pella Questo monumento religioso si trova nel comune di Pella, sulla sponda occidentale del Lago d’Orta ed è situato poco distante dal centro storico del paese. Il complesso di San Filiberto merita certamente una visita. La chiesa romanica è rivolta a est verso l’approdo in riva al lago, dal quale ancora oggi partono le processioni in barca fino all’Isola di San Giulio. Un impianto maestoso la caratterizza, mentre una serie di cappelle ottocentesche, raffiguranti la via crucis, la circonda. Essa è l’unica chiesa in Italia dedicata a San Filiberto e il suo campanile è il più antico della costa occidentale del lago d’Orta, risalente agli anni tra il 1075 e il 1110. Non può certamente mancare una visita a questa chiesa che è una delle più spettacolari del lago d’Orta. San Filiberto – Lago d’Orta – fede natura storia e bellezza – Il lago d’Orta, con i suoi 13,4 km di lunghezza e 2,5 di larghezza è una autentica gemma incastonata tra il verde delle Alpi e vasti boschi collinari. Il piccolo cugino tranquillo del maestoso Lago Maggiore. Le rive del lago sono costellate di piccoli paesi pittoreschi, borghi antichi e porticcioli che raccontano la vita dei […]
San Filiberto – Pella
L’isola nella storia Quella di San Giulio è l’unica Isola del lago d’Orta. Misura 275 metri di lunghezza e 140 di larghezza. Si trova a soli 400 metri dalla piazza di Orta. I ritrovamenti archeologici permettono di attestare la presenza umana fin dall’epoca neolitica. Con tutta probabilità essa fu un centro di culto pre-cristiano. Le terre del lago d’Orta furono evangelizzate nel IV secolo dai santi di origine greca Giuliano e Giulio. Fu proprio quest’ultimo a dare il nome all’isola. Secondo la leggenda, a quei tempi essa era infestata da orribili mostri simili a serpenti o draghi, che nella tradizione cristiana erano il simbolo del male e del paganesimo. Proprio per paura di queste creature i pescatori dei centri abitati attorno al lago si rifiutarono di trasportare in barca San Giulio fino all’Isola. Così si dice che egli navigò sul suo mantello fino a raggiungere la lingua di terra al centro al centro del lago. Qui egli sconfisse le mostruose creature che la popolavano, portandovi la fede cristiana e fondando la chiesa nel punto in cui oggi sorge la Basilica. Questa fu la centesima chiesa costruita dai due santi nel corso della loro opera di evangelizzazione, mentre la novantanovesima era […]
isola san giulio lago d'orta
Le origini e la storia Un vero gioiello architettonico e artistico, il Sacro Monte dedicato a San Francesco d’Assisi sorge sulla collina che si erge al centro della penisola di Orta. Un contesto paesaggistico straordinario racchiude la serie di 20 cappelle che raccontano la vita del Santo. Natura e cultura si fondono per narrare la sua storia di spiritualità in un luogo che è meta da secoli di pellegrinaggi devozionali. Le origini del sito risalgono al 1583 quando la comunità ortese volle costruire un percorso devozionale su modello del più antico Sacro Monte di Varallo. Negli anni successivi il progetto si concretizzò grazie all’apporto dell’abate Amico Canobio e all’architetto cappuccino Cleto da Castelletto. Il maggiore apporto all’impianto costitutivo del Sacro Monte venne tra il 1593 e il 1615 da Carlo Bescapé, Vescovo di Novara. Egli stabilì la successione delle scene nelle diverse cappelle, ne scelse la struttura architettonica e il percorso devozionale da seguire. In ogni cappella è rappresentato un evento inerente alla vita di San Francesco. Le scene sono di grande realismo. Le atmosfere conservano caratteri intimi e naturali tipici dell’arte lombarda del primo ‘600. Tra gli artisti che vi operarono spiccano i Fiammenghini, il Morazzone, Cristoforo Prestinari, Dionigi […]
Sacro Monte di Orta
Santuario la Bocciola – Ameno La deliziosa chiesa, in stile neoclassico, è situata su un balcone panoramico, da cui si gode di una delle viste più suggestive sul lago e sui rilievi alpini e prealpini. L’origine della devozione popolare per questo luogo è da ricondurre ad un episodio del 1543, quando la Beata Vergine Maria apparve ad una fanciulla che custodiva le bestie. Successivamente, nel ‘700, si registrano alcune guarigioni in circostanze miracolose. Questi episodi hanno portato alla costruzione del santuario. Madonna della Bocciola – Lago d’Orta – fede natura storia e bellezza – Il lago d’Orta, con i suoi 13,4 km di lunghezza e 2,5 di larghezza è una autentica gemma incastonata tra il verde delle Alpi e vasti boschi collinari. Il piccolo cugino tranquillo del maestoso Lago Maggiore. Le rive del lago sono costellate di piccoli paesi pittoreschi, borghi antichi e porticcioli che raccontano la vita dei pescatori, una volta gli abitanti più numerosi del Lago D’Orta. Oggi invece sono il set di storie moderne di imbarcazioni sportive e di porto, di turismo internazionale di qualità. Orta è una destinazione ideale per famiglie, coppie in cerca di un romantico luogo di relax, amanti di sport, e per i […]
Santuario la Bocciola – Ameno
Chiesa di San Rocco Il nome di San Rocco, santo protettore dalla peste, fu scelto per l’antica chiesa romanica che, non sopravvivendo oltre il ‘600, fu ricostruita ex novo a partire dal 1627 su progetto dell’architetto milanese Francesco Maria Riccini. La ricostruzione coincise con la terribile pestilenza di cui scrisse Manzoni ne “I Promessi Sposi”. La facciata della chiesa, di impronta classica, rimase per secoli incompiuta ed è stata portata a termine solo nel 1933 da Carlo Nigra. La chiesa, consacrata nel 1648 dall’arcivescovo novarese Antonio Tornielli, presenta quindi un carattere barocco che, dopo i lavori di ristauro la rende davvero unica. Le cappelle sono notevoli, quasi tutte risalenti al XVII secolo. Stucchi, dorature, affreschi e dipinti su tela rendono il complesso uno straordinario esempio di arte barocca. La chiesa, con i suoi 45 m di lunghezza e 27 m di larghezza, è tra le più grandi di tutto il Novarese. Tra le opere di pregio l’altare maggiore barocco in marmi policromi, bronzi cesellati del ‘600, il coro con gli stalli lignei e il battistero. Alcuni nomi di artisti ed artigiani importanti che collaborarono alla realizzazione: Giovanni Battista Cantaluppi, Carlo Cane da Gallarate, Federico Bianchi, Giulio Cesare Procaccini, Giuseppe Zanatta, […]
Chiesa San Rocco - Miasino
La perla senza tempo Orta e la sua Riviera Il borgo medievale di Orta, assieme all’ Isola di San Giulio, rappresenta la vera perla del Cusio, gemma preziosa nello scrigno del Lago D’Orta. Luogo dal valore inestimabile, raccoglie elementi di cultura, arte e artigianato, tradizione gastronomica e spiritualità – una storia umana in tutte le sue sfaccettature. Nei secoli passati Orta è sempre stato il paese principale della Riviera di San Giulio, storico principato autonomo, che comprendeva nei suoi territori gran parte del lago. Esso era sotto il controllo del Vescovo di Novara e durò dal XIII al XVIII secolo. Oggi il paese è ancora più suggestivo perché completamente pedonale. Piazza Motta Tra i punti da non perdere troviamo Piazza Motta, cuore pulsante del borgo, ricco di storia e vitalità. Al centro del piazzale sorge il Broletto, anche conosciuto come Palazzotto. Un tempo esso era il luogo in cui i rappresentanti dei paesi di tutta la Riviera si riunivano per prendere le decisioni più importanti. L’edificio risale al XVI secolo. Sulle pareti esterne sono visibili gli stemmi dei vescovi che hanno governato la Riviera, tre meridiane e il simbolo di Orta San Giulio: lo stemma con l’Hortus Conclusus. Chiesa dell’Assunta […]
Orta San Giulio
Simbolo antico La Torre di Buccione è la parte meglio conservata di un antico castello. Si trova su un colle posto nella parte meridionale del bacino del Lago d’Orta. Nei secoli passati essa fu il simbolo dalla Riviera di San Giulio, principato autonomo sotto il controllo del Vescovo di Novara che comprendeva gran parte dei territori del lago. Sulla cima della torre era posta una campana, oggi non più in funzione, che veniva suonata al pericolo di un attacco. Tutti gli uomini della Riviera correvano allora in armi per difendere il territorio dai nemici. La Torre di Buccione, risalente con tutta probabilità al XII secolo, era circondata da un avamposto militare che ora è visibile solo per pochi resti della cinta muraria. Per ragioni di difesa l’antica entrata era posta a 7 metri da terra. Le mura che la circondavano presentavano merli e feritoie. La torre fu collocata in un punto strategico. La posizione rialzata permetteva di vedere in anticipo l’avvicinarsi di una minaccia dalla pianura a sud o dai colli circostanti. Dalla cima, infatti, si gode di un panorama mozzafiato su tutto il lago, sulle alpi e suoi territori pianeggianti della valle dell’Agogna, fino alla città di Novara. Riserva […]
torre del buccione
- 15
- Agrano
- Alpe Quaggione
- Alzo di Pella
- Ameno
- Armeno
- arola
- Baveno
- Bolzano Novarese
- Borgomanero
- Briga Novarese
- cesara
- Coiromonte
- corconio
- Crabbia
- Forno di Valstrona
- Gignese
- Gozzano
- Gravellona Toce
- Invorio
- Isola di San Giulio
- lago d'orta
- Madonna del Sasso
- Maggiora
- Maggiora
- Masino Visconti
- Miasino
- Mottarone
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- Oira di Nonio
- OLEGGIO
- Omegna
- Orta San Giulio
- Pella
- Pettenasco
- Pisogno
- Pogno
- Pratolungo
- quarna
- Quarna Sotto
- Quarna Sotto
- Ronco
- San Maurizio d'Opaglio
- Soriso
- Vacciago di Ameno
- Valsesia
- Valstrona
- Varzo
- Zurigo
L'unione turistica del lago d'Orta raccoglie 70 attività ricettive e commerciali. Operiamo nella promozione turistica, nella produzione di materiale informativo e sosteniamo progetti culturali rivolti alla valorizzazione del terrirorio.
Insieme per la valorizzare la bellezza dei luoghi e promuovere la sua storia.
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